Passione pallavolo: tutto quello che c’è da sapere

Questo nuovo sito è dedicato a uno degli sport più apprezzati ma al tempo stesso più “maltrattati” dai media italiani: la pallavolo.

Nonostante i magnifici, storici risultati ottenuti dalle 

nostre nazionali, sia quella maschile che quella femminile, e nonostante l’eccellenza dei nostri campionati maggiori, lo spazio dedicato alla pallavolo o volley è sempre risicato: le tv la trascurano e i giornali la relegano ad articoli di spalla, sempre oscurata com’è dal dio calcio.

Eppure, grazie all’eccellente prestazione delle azzurre ai Mondiali giapponesi del 2018, il vento sta cambiando: personaggi come Paola Egonu sono conosciuti anche fuori dalla cerchia degli appassionati di volley, e c’è stata un’impennata anche nei tesseramenti alla Federazione specifica, la FIPAV – i numeri sono vicini al mezzo milione.

Perché questo sito

Ecco perché gli autori di questo sito hanno deciso di “scendere in campo” con un portale dedicato a tutto ciò che ruota intorno al mondo della pallavolo.

Questo comprenderà anche tutte quelle notizie che hanno a che fare con il mercato degli atleti, con le kermesse nazionali (come la SuperCoppa) e internazionali e, ultimo ma non meno importante, con le modifiche alle regole di gioco che sono state introdotte con il 74esimo campionato nazionale, quello svoltosi a partire dall’autunno del 2018.

Il nuovo regolamento

Le novità più visibili introdotte dalla FIPAV sono quelle che seguono:

  • la limitazione al numero di giocatori non italiani in campo e in squadra;
  • le numerazioni delle maglie, che ora vanno dall’1 al 99, “scimmiottando” quelle possibili in altri sport come per esempio nel calcio;
  • l’abolizione delle palette per segnalare i cambi di formazione: tutto ora avverrà in maniera telematica;
  • l’introduzione del cartellino verde per il fair play, assegnato a quei giocatori che in caso di palla out si “autodenuncino” ammettendo di averla toccata. Un numero consistente di cartellini verdi risulterà in una donazione benefica.

Esistono anche altre regole, che comprendono il numero di posti a sedere nelle strutture che devono ospitare partite di un certo livello, oppure l’istituzione di una figura arbitrale terza: di queste e altre novità si discuterà nel dettaglio lungo le pagine di questo sito. Con la speranza di stare creando uno spazio positivo per la discussione, a di là di inutili partigianerie.